
Eppure, la Transilvania, regione centrale della Romania, caratterizzata da un territorio sfumato, in cui i Carpazi digradano dolcemente verso la Pianura Pannonica, è il centro di una lunga storia. Dapprima cuore politico e culturale della Dacia, poi estrema conquista dell’Impero Romano (la cui influenza rimane ancora nella lingua rumena, compresa nella famiglia delle neolatine), quindi possedimento dei Visigoti e dimora eletta del re unno Attila e del suo popolo, successivamente dominio prima dei Bulgari e poi dei Magiari, fino alla conversione al Cristianesimo, all’annessione al Regno d’Ungheria e qualche secolo dopo all’Impero Austro-Ungarico.
Il nome tedesco che identifica la Transilvania è Siebenbürgen (sette città o sette borghi), e trae origine dalla fondazione di sette comunità da parte dei tedeschi nella regione: Klausenburg (Cluj), Kronstadt (Brasov), Hermannstadt (Sibiu), Schässburg (Sighisoara), Mediasch (Medias), Mühlbach (Sebes), e Bistritz (Bistrita). Il nome esisteva anche nella versione latina "Septem Castra" ("Sette fortezze").
Sighişoara, la città in cui ha vissuto Vlad Dracul, il padre del principe Vlad Tepes (detto Dracula) è una delle più belle città medievali dell’Europa dell’Est (il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO), dove ogni anno si tiene un Festival medievale nell'ultima settimana di luglio.
L'intera regione offre numerose attrattive che meritano un viaggio: oltre alle Terme, ai Castelli e ai Monasteri, vogliamo suggerire la visita al Delta del Danubio.
Come leggiamo su Transilvania Tour, da Tulcea, speciali battelli della Navrom effettuano servizi regolari sui bracci principali del Danubio. Ci sono agenzie di turismo che forniscono informazioni sulle escursioni su botel, con cabine a due letti, che durano da uno a tre giorni con partenza da Tulcea, Murighiol, Crisan e Sulina.
I canali secondari, i laghi, gli stagni sono accessibili solo a piccole imbarcazioni: i pescatori di Murighiol, Crisan e delle altre località arrotondano i loro guadagni offrendosi come guide a bordo delle loro caratteristiche barche a remi: questo tipo di escursione è sicuramente più interessante perché permette di cogliere aspetti autentici della vita degli abitanti del Delta, ma si consiglia di contrattare sul prezzo.
Nelle abitazioni dei pescatori, inoltre, è possibile gustare la buona zuppa di pesce appena pescato.