Rifugi d'alta quota per vacanze al fresco

Rifugio Antermoia

Conquistare la montagna dopo un tragitto a volte faticoso ed impervio è un traguardo che soddisfa sia il corpo che la mente donando un senso di benessere e di pace interiore. Per protrarre a lungo i benefici della vita di montagna si può scegliere di pernottare in uno dei numerosi rifugi presenti in Trentino Alto Adige, Veneto, Valle d'Aosta e Piemonte.

La vita in alta quota è indicata a coloro che amano vivere le vacanze in modo spartano, i rifugi sono dei punti di appoggio per traversate molto lunghe o punti di ristoro e pernottamento per brevi soggiorni e non hanno tutte le comodità delle normali strutture alberghiere: si cena nel tardo pomeriggio e dopo poco si va a letto perchè la luce viene spenta presto (anche se in alcuni rifugi ci sono piccole biblioteche a disposizione dei clienti), nei bagni l'acqua calda della doccia funziona solo a gettone, inoltre per non inquinare ulteriormente queste zone non vengono date le lenzuola (nei rifugi non ci sono lavatrici) ma solamente le coperte perciò bisogna essere forniti di sacco a pelo o cambio per il letto, all'interno del rifugio si cammina senza gli scarponi ma in compenso si mangia in modo sano e gustoso.

Il panorama mozzafiato e la natura compensano i sacrifici fatti, attraverso le escursioni si riesce a vivere la montagna in modo vero e non coccolati dai lussi e dalle comodità delle normali strutture alberghiere.

Ecco il nome di alcuni rifugi che anticamente erano adibiti a luogo di ristoro per chi lavorava in montagna e attraversava le cime per vendere i propri prodotti e che oggi sono stati trasformati in luoghi d'accoglienza per i turisti che possono trascorrere qui giorni indimenticabili.

Valle d'Aosta

Rifugio Monatti (www.rifugiobonatti.it)

Aperto fino a metà ottobre questo rifugio si trova a Vallone di Malatrà vicino al monte Monatti (2025 metri). E' stato inaugurato nel 1998 e permette di dare uno sguardo al meraviglioso gruppo di montagne del Bianco percorrendo il Tour Mont Blanc.


Rifugio Sella (www.rifugiosella.com)

Situato nella Conca di Lauson lungo la Valle di Cogne. Questa abitazione anticamente era la casa di caccia di Vittorio Emanuele II ed oggi è il punto di ristoro per arrivare a raggiungere il Grivola e il Gran Paradiso dove è possibile osservare alcuni animali tipici del luogo, come gli stambecchi, allo stato brado.

Trentino Alto Adige

Rifugio Segantini (www.rifugiosegantini.it)

Si trova in Val d'Amola dopo un tragitto a piedi di circa 1 ora prendendo il sentiero 211. E' un ottimo punto di appoggio per visitare, dai 2371 metri del monte Segantini, il Parco Adamello - Brenta oppure come punto di ristoro per escursioni sul Presanella.


Rifugio Re Alberto (www.rifugiorealberto.com)

E' aperto fino al 20 settembre e come la maggior parte dei rifugi lascia pernottare gli ospiti solo in estate. Il rifugio 'Re Alberto' si trova nel cuore del Catinaccio, al confine con la Val di Fassa circondato dalle imponenti montagne dolomitiche come la parete nord del Catinaccio e le Torri del Vajolet celebri per il loro profilo particolarmente snello. Dispone di stanze piccole e grandi con letti dotati di coperte e cuscini.


Rifugio Antermoia (www.sat.tn.it/rifugi/antermoia.htm)

Il nome di questo rifugio, costruito nel 1911, si rifà ad antiche leggende ladine legate alle acque di questo stupendo laghetto alpino che porta lo stesso nome del rifugio e che si trova nelle sue vicinanze. Attorno al lago si vedono le cime del Catena del Lago e della Croda dei Cirmei. Il nuovo rifugio è stato inaugurato nell'estate del 1982 e costituisce la base di partenza per le salite alle cime del Molignon di Dentro e di Mezzo, le cime della Catena del Lago, il Catináccio d'Antermóia lungo un percorso attrezzato sul versante orientale oppure per effettuare una bellissima traversata verso l'Alpe di Siusi attraverso molti Passi come il Dona 2282 m. o quello d'Antermóia 2770 m.

Il rifugio più alto d'Europa si trova a 4554 metri di altezza ed è la 'Capanna Margherita' inaugurato sulla punta del gruppo Rosa ovvero la 'Gnifetti' nel 1893, inizialmente era stato costruito come base per osservazioni metereologiche.

Per avere una panoramica su i rifugi, baite e vie ferrate presenti sul territorio italiano insieme a fotogallery, racconti dei montanari, servizio meteo, consigli e mappe delle più belle montagne del Nord Italia puoi visitare il sito www.altemontagne.it oppure www.rifugi-bivacchi.com che fornisce un database che consente diversi criteri di ricerca compreso quello tramite cartina.

Via DonnaD

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